In questa scuola l’incontro è un incontro con l’altro diverso in assoluto ma anche concentrato perché ci sono tantissime etnie diverse e quest’anno abbiamo inserito solo bambini stranieri, nessun italiano si è iscritto. Quindi ci sono tanti modi diversi di vivere le cose di tutti i giorni e bisogna operare per entrare e uscire dalle situazioni ed è un lavoro molto impegnativo. Oltretutto non arriva un input alla volta, ne arrivano molti ed è quindi difficile accogliere emotivamente questa gran diversità. Sono tutte situazioni che devi gestire con una attenzione particolare, modificando l’intervento in base a chi hai davanti, comunicando con un genitore alla volta, cercando la sintonia e la comprensione giusta. La diversa lingua crea un impedimento nel rapporto con i genitori, non sempre la comunicazione è fluida, si creano dei pasticci linguistici e sicuramente non è immediata per cui è necessario l’intervento di un mediatore, poi alcune famiglie non comprendono l’importanza di un dialogo tra scuola e famiglia e il lavoro è grande...