Bambini in Europa
Una rivista che nasce dalla collaborazione di diverse riviste europee e che viene pubblicata contemporaneamente in tutti i Paesi che compongono il network.
E' uno strumento indispensabile per mantenersi aggiornati con le politiche europee, la ricerca scientifica e la buona pratica professionale.
Il contenuto della rivista è monografico: l'argomento viene affrontato dal punto di vista dei diversi Paesi dell'Europa con contributi dei maggiori specialisti e con accurata attenzione alle diverse esperienze con l'obiettivo di promuovere una cultura comune e condivisa a sostegno dei diritti dell'infanzia e per lo sviluppo dei servizi educativi.
Comitato di redazione
Irene Balaguer, Infancia, Spagna
La Associació de Mestres Rosa Sensat pubblica due riviste diverse, “Infància” e “Infancia”, in catalano e spagnolo, sei volte l'anno. Entrambe coprono l'età da 0 a 6 anni e combinano teoria e pratica. Ciascuna rivista ha il suo comitato di redazione e si rivolge a diverse aree geografiche e linguistiche.
www.revistainfancia.org
Jacqueline Cassidy, Children in Scotland, Regno Unito
“Children in Scotland” è una pubblicazione mensile. Offre notizie e articoli approfonditi sui problemi che riguardano i bambini, gli adolescenti e le famiglie in Scozia.
www.childreninscotland.org.uk
Ferruccio Cremaschi, Bambini, Italia
Mensile per educatori dell'infanzia (da 0 a 6 anni), si concentra sulla ricerca scientifica e sulla buona pratica formativa. Prende in esame in particolar modo i cambiamenti sociali e culturali, mettendo sempre al primo posto le esigenze dei bambini.
www.edizionijunior.com
Eva Grüber, Betrifft Kinder, Germania
“Betrifft Kinder” è un mensile di informazione sulle iniziative e le buone pratiche nell'educazione dell'infanzia in Germania.
www.verlagdasnetz.de
Perrine Humblet, Grandir à Bruxelles, Comunità francese, Belgio
“Grandir à Bruxelles” è una pubblicazione della Commissione comunitaria francese della Regione di Bruxelles-Capitale ed è distribuita dall'Observatoire de l'enfant.
www.grandirabruxelles.be
Stig G. Lund, Børn & Unge, Danimarca
Rivista settimanale distribuita gratuitamente ai 50.000 iscritti al BUPL (il sindacato danese degli insegnanti e degli educatori). Si interessa di pratica, teoria e condizioni di lavoro degli educatori in Danimarca.
www.boernogunge.dk
Alexandra Marques, Cadernos de Educação de Infancia, Portogallo
APEI, Associação de Profissionais de Educação de Infancia, pubblica tre volte all'anno l'unica rivista portoghese per la prima infanzia (0-6 anni)
http://apei.no.sapo.pt
Hester Hulpia, Centro di Ricerca VBJK per ECE, co-editore di Kiddo, Fiandre e Paesi Bassi
Kiddo è pubblicato otto volte l'anno nei Paesi Bassi e nelle Fiandre. La rivista si occupa della fascia d'età 0-12 anni ed è indirizzato a coloro che lavorano quotidianamente con i bambini.
www.VBJK.be
Wilma Schepers, membro di Childcare International, editore de BBMP, Olanda
La rivista "BBMP" viene pubblicata dieci volte l'anno e si rivolge ai dirigenti delle istituzioni per l'educazione dell'infanzia.
www.childcareinternational.nl - www.bbmp.nl
Marie Nicole Rubio, Le Furet, Francia
Pubblicata tre volte l'anno, “Le Furet” copre la fascia di età da 0 a 6 anni ed è letta da formatori, direttori e coordinatori in Francia.
www.lefuret.org
Teresa Ogrodzinska, Dzieci w Europie, Polonia
La Comenius Foundation for Child Development è un'organizzazione no profit non governativa che si occupa di garantire pari opportunità ai ragazzi da 0 a 10 anni.
www.frd.org.pl
Gella Varnava-Skoura, Géfires, Grecia
"Géfires" è una rivista per educatori di scuola dell'infanzia e scuola primaria con le migliori esperienze educative e con proposte di innovazione didattica.
www.doudoumis.gr
Helena Burić , Dijete, vrtić, obitelj, Croazia
La rivista trimestrale, indirizzata a insegnanti, studenti e genitori, è pubblicata dal 1995 da Pučko otvoreno učilište Korak po korak, una ONG che si propone come obiettivo la qualità dell'educazione e la cura di tutti i bambini.
www.korakpokorak.hr
“Bambini in Europa” è pubblicato anche:
in Austria: www.unserekinderat.at
in Romania: www.unitbv.ro
in Ungheria: www.szmi.hu
Questo Mese:
Tra poche settimane saremo chiamati come cittadini a votare per il rinnovo del Parlamento Europeo. È un appuntamento che non suscita grandi passioni e non accende grandi dibattiti. L’Europa sembra ancora una realtà molto lontana, un’entità burocratica, che incide solo di riflesso nella nostra vita come ricaduta delle politiche monetarie e finanziarie e delle direttive, spesso poco ragionevoli.
L’attenzione della stampa e dell’opinione pubblica si risveglia solo per questi aspetti macroeconomici, per le polemiche tra i vari Paesi nella fase di decisione dei finanziamenti, per le critiche nei confronti di qualche direttiva che tocca interessi particolari.
Eppure l’Europa è già presente in maniera incisiva nell’ambito dei nostri impegni professionali: gli indirizzi e le prospettive dei servizi per l’infanzia entrano in maniera sempre più concreta nella dimensione locale, dove le politiche degli enti locali sono determinate dalle comunicazioni, dalle direttive, dai progetti e dai finanziamenti della dimensione global che deriva dalle scelte della Commissione Europea.
Ci è parso importante non perdere questa occasione per sviluppare una riflessione sull’Europa dell’infanzia: quale è la realtà e quali sono le prospettive di un processo in corso che sta determinando la crescita dei piccoli cittadini, che in un futuro ormai non molto lontano non ragioneranno più nel riferimento al Paese dove sono casualmente nati, ma si sentiranno, ed effettivamente saranno, “europei”.
Ferruccio Cremaschi
Patrizia Ferrari
Segue
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